La monoposto 312 B2 viene presentata a gennaio del 1971 ma non debutterà che al G.P. di Monaco a Montecarlo: più che una elaborazione della 312 B è praticamente una macchina nuova col motore a corsa più corta che consente di aumentare la potenza con un regime più elevato; il muso è basso e squadrato, le fiancate dritte, l’alettone posteriore attaccato ad una appendice del roll-bar. Del tutto innovative sono le sospensioni posteriori, con doppi puntoni di guida ed i gruppi molla/ammortizzatori montati sopra al cambio e collegati al mozzo con bracci di spinta. La macchina è interessante ma le prestazioni soffrono di alterne vicende.