La seconda serie dei modelli in scala 1/24 viene presentata nel settembre 1968 ed è chiamata Policar Racing 1/24 (da cui il suffisso PR nelle codifiche), Vengono introdotte delle modifiche tecniche sostanziali allo scopo di adattare le slot 1/24 al mercato domestico. |
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![]() Alfa Romeo 33 Spider
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La carrozzeria viene prodotta in moplen, il che rende le vetture molto più resistenti e pesanti. Il telaio in fiberglass con struttura ad "H" viene abbandonato in favore di un telaio in Delrin. |
La carrozzeria è infulcrata sull'assale posteriore e si
fissa al telaio a pressione, una soluzione che verrà ripresa 20
anni più tardi con la serie Champion 175. L'assale posteriore viene tenuto in
sede da un supporto di materiale plastico a incastro come nelle
Policar 1/32. Le gomme sono di tipo scolpito in gomma
morbida di buona qualità, da notare che le gomme anteriori delle 1/24 sono
esattamente le gomme posteriori delle
Policar 1/32.
![]() Telaio Policar Racing 1/24 (zoom)
Anche il motore viene sostituito: il Policar originale molto potente impiegato nelle Policar Super, viene sostituito con un affidabile Policar tipo 150 (in realtà un Mabuchi); motore questo che verrà impiegato anche nella serie Policar 1/32 fino ad oltre la prima metà degli anni '70. |
![]() Anteriore 1/24
Posteriore 1/32
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I modelli prodotti in questa serie sono 4 e sono di notevole bellezza e interesse collezionistico, data la loro robustezza è possibile trovare ancora oggi dei modelli perfettamente funzionanti in grado di girare in pista (con le dovute cautele!)